Il rischio e’ che queste cifre possano raddoppiare entro il 2030

Il rischio e’ che queste cifre possano raddoppiare entro il 2030

AGI – Clima: nel 2000 150 mila morti da cambiamenti climatici (Climate: 150,100000 fatalities in 2000, on account of environment change) (AGI) – Milano, 11 dic. – Nel 2000 sono morte 150 mila persone e si sono persi 5,5 milioni di giorni/vita a good causa delle malattie debilitanti provocate dal cambiamento climatico. Lo ha rivelato us rapporto dell’Organizazione Mondiale della Sanita’ (OMS) presentato questa mattina nell’ambito della Cop9 che au moment ou sta svolgendo a beneficial Milano. We maggiori responsabili sono gli eventi esterni been ce alluvioni e ce ondate di calore. Il cambiamento climatico, sempre secondo we dati dell’OMS, e’ responsabile del 2,4% di tutti i casi di diarrea nel mondo elizabeth del 2% in the tutti i casi di malaria. “Finora la maggior parte del lavoro svolto sul cambiamento climatico mirava offer ottenere risultati a lungo termine, vale a dreadful when you look at the ten, 20 o 50 anni. Quello che dobbiamo food e’ agire www.besthookupwebsites.org/escort/henderson/ per proteggere le vite umane adesso”, sostiene Kerstin Leitner, vice direttore generale sviluppo sostenibile age ambienti sani dell’OMS. “Cresce l’evidenza scientifica prosegue Leitner – che i cambiamenti nel clima globale avranno effetti profondi sulla salute e sul benessere dei cittadini del globo. Dobbiamo capire meglio, dunque, i potenziali effetti sulla salute, inside the particolare for each i gruppi vulnerabili, from inside the maniera weil gestire meglio il rischio”. L’OMS lancia, inoltre, delle linee guida pratiche a great supporto degli Stati membri e delle altre organizzazioni for each monitorare elizabeth valutare l’impatto del cambiamento climatico elizabeth prevenirne gli effetti. Secondo l’OMS e’ necessario che ce autorita’ centrali elizabeth locali organizzino elizabeth coordinino con efficienza gli interventi di soccorso diretti advertisement assicurare: la qualita’ dell’acqua; los angeles sicurezza alimentare; le misure igieniche age sanitarie; misure cautelative dentro de los angeles fase immediatamente seguente il disastro; campagne di vaccinazione ove necessarie; misure di profilassi per possibili malattie trasmesse weil vettori; misure contro i rischi chimici age a tutela della salute fisica age mentale, quali la riduzione dello stress age il sostegno psicologico sia per le vittime che for every we soccorritori. (AGI)

Continue reading “Il rischio e’ che queste cifre possano raddoppiare entro il 2030”